Non profit

Quando un’associazione è anche “ente morale”?

Quando si riconosce

di Rosanna Schirer

Sono un assiduo lettore di ?Vita? e mi piacerebbe avere una risposta a questo quesito. Vorrei sapere se il riconoscimento della personalità giuridica per un?associazione è soltanto una nuova denominazione del termine ?ente morale? oppure sussistono ancora delle differenze. Se sì, qualI sono?
Andrea Broi
Risponde Salvatore Pettinato
L?attribuzione a un?associazione della natura di ente morale (ai sensi del R.D. del 28 febbraio 1930, n. 289) non ha una connessione determinante con l?attribuzione allo stesso della personalità, giuridica, che deriva dal riconoscimento dell?ente da effettuarsi per mezzo di Decreto del Presidente della Repubblica.
Se tuttavia, in passato, nella procedura di attribuzione della personalità giuridica che culminava con il riconoscimento della qualità di ente morale, si esprimeva anche un ?giudizio? meritorio attinente alla socialità generale dell?ente, e quindi nella procedura di riconoscimento dello stesso, tale aspetto veniva ad assumere una rilevanza ?di fatto? mentre oggi il riconoscimento ha soprattutto una funzione ?laica?, di tutela dei soggetti che intrattengono rapporti con l?associazione.
Ai fini fiscali, peraltro, la qualifica di ?ente morale? non è rilevante (se ne trovano tracce di rilevanza in regolamenti di stampo un po? antiquato, come alcuni specifici regolamenti ministeriali o bancari che richiedono tale qualità, peraltro spesso equiparata alla normale personalità giuridca).
L?attribuzione delle personalità giuridica, infatti, oltre a consentire da sempre agli enti la possibilità di acquisire la titolarità giuridica di beni immobili, consente soprattutto di poter beneficiare – previa registrazione nel registro delle persone giuridiche – della limitazione della responsabilità patrimoniale.
Si può sostenere, quindi che tale procedura ha soprattutto una generica funzione di tutela del credito: un aspetto che, di conseguenza, deve autonomamente essere valutato in sede di vaglio in modo da stabilire l?opportunità di concedere o meno la personalità giuridica a enti che ne facciano richiesta.
Bisogna segnalare inoltre che detta concessione è possibile a livello ?regionale? allorché tale sia la rilevanza delle?ente.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.